La statua della “Madonna della Campagna”

È conosciuta come la “Festa della Madonna della Campagna” e nel 2024 ha raggiunto il traguardo delle trentacinque edizioni.
Ma non tutti sanno cosa si festeggia a Seregno la prima metà di settembre…
La storia di questa festa affonda le radici nel secolo precedente, precisamente intorno al 1920 quando Giuseppe Giussani detto “il Fuin” (la faina), comprò un pezzo di terra nella periferia di Seregno. Qui la figlia aprì una piccola osteria per dare da mangiare ai contadini e ai lavoratori della zona; in seguito iniziò il popolamento di quello che iniziava a diventare un quartiere. Le famiglie che vi si stabilirono decisero di costruire una cappella come ringraziamento alla “Madonna della Campagna”, che ogni stagione permetteva la coltivazione dei suoi terreni fertili.
Era l’anno 1954 quando, mattone su mattone, i devoti della zona del Fuin con l’aiuto dei figli, che oggi raccontano questa storia, costruirono la cappelletta della “Madonna della Campagna” e si racconta che negli anni abbia anche fatto delle grazie. Da allora ogni anno si organizzarono feste in relazione ai raccolti o al calendario ambrosiano fino a che, intorno agli anni Settanta, la cappelletta venne chiusa e vennero sospesi tutti i momenti di aggregazione, ringraziamento e preghiera alla Madonna.
Nel 1990 grazie alla volontà del nipote del “Fuin”, Carlo Proserpio, la cappella è stata riaperta al pubblico e da un gruppo di volontari del quartiere è nata l’Associazione Madonna della Campagna che, senza scopo di lucro, si fissa l’obiettivo di riportare in vigore le vecchie tradizioni del quartiere organizzando vari momenti di intrattenimento per la popolazione; in primis nasce proprio la Festa Madonna della Campagna, un evento popolare e religioso che si festeggia ogni anno all’inizio di Settembre, successivamente integrata anche con la tradizionale fiera del bestiame. In poco tempo e con grande soddisfazione degli organizzatori, l’evento al Fuin è diventato rinomato oltre che nella città di Seregno anche in tutta la Brianza, portando in primo piano un quartiere dinamico e in continuo sviluppo.
Una serie di altri eventi organizzati dall’associazione e dai suoi volontari si susseguono per tutto l’anno da Gennaio a Dicembre attraverso il “Falò di Sant’Antonio”,  la “Festa della Giubiana”, la celebrazione del Santo Rosario a Maggio, il mese della Madonna, la “Festa delle Castagne” i primi giorni di Novembre e la benedizione in occasione del Santo Natale con giochi e doni per i più piccini.
 
Qui sotto alcuni scatti storici di questi primi trentacinque anni di festa: